Sappiamo bene che distruggere vetrine, incendiare case ed automobili, mettere a ferro e fuoco una città non sono atti che portano ricchezza e benessere ad una nazione.
Ce lo dice il buon senso ed anche la teoria economica.... perlomeno in tempi normali.
Sì, perché come ci ricorda quasi tutti i giorni il premio Nobel Paul Krugman non viviamo in tempi normali e le leggi standard dell’economia non si applicano più:
«Come ho scritto tante volte in diversi contesti da quando è iniziata la crisi, la trappola della liquidità ribalta molte delle normali regole di politica economica. La virtù diventa un vizio: cercare di risparmiare di più ci fa divenire più poveri, sia nel breve che nel lungo termine. La prudenza è una follia: una decisa volontà di mantenere un pareggio di bilancio ed evitare ogni rischio di inflazione è la strada maestra per la rovina. Il mercantilismo funziona: i paesi che sussidiano le esportazioni e pongo restrizioni alle importazioni guadagnano davvero a scapito dei loro partner commerciali. Per il momento – e probabilmente per i prossimi anni – ci troviamo in un mondo in cui nessuna delle leggi che avete imparato ai corsi di economia si applica»
Lo stesso Keynes (Teoria Generale, capitolo 16) scriveva che se non si poteva far scendere il tasso di interesse al di sotto del livello che avrebbe consentito consentito la piena occupazione allora...
«Scavare buche per terra, pagandole con risparmi, incrementerà non solo il livello di occupazione ma anche il prodotto nazionale di beni e servizi effettivamente utili»
Guardiamo allora con occhi diversi a quanto sta accadendo a Londra in questi giorni:
Pensate in modo diverso a questi ragazzi mascherati che distruggono le vetrine e saccheggiano i negozi. Le leggi normali dell’economia e del buon senso non si applicano se siamo nella trappola della liquidità.Non sono dei delinquenti... sono dei benefattori.
Ovviamente non siamo diventati tutti pazzi. Le leggi dell’economia si applicano anche durante le depressioni economiche e questo era solo un esempio paradossale della fallacia della finestra rotta.
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