L'ennesima presa in giro...

Qui sotto sono riportati il testo dell’articolo 81 nella “vecchia versione” e in quella nuova , proposta ieri, che dovrebbe assicurare il “pareggio di bilancio in Costituzione”.

Vecchia versione che obbligava il governo a indebitare il paese

Art. 81.

Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.

L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.

Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.

Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte.



Nuova versione che imporrà al governo il pareggio di bilancio.

Art. 81.

Il bilancio dello Stato rispetta l’equilibrio delle entrate e delle spese.

Non è consentito ricorrere all'indebitamento, se non nelle fasi avverse del ciclo economico nei limiti degli effetti da esso determinati, o per uno stato di necessità che non può essere sostenuto con le ordinarie decisioni di bilancio. Lo stato di necessità è dichiarato dalle Camere in ragione di eventi eccezionali, con voto espresso a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti.

Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri finanziari provvede ai mezzi per farvi fronte.

Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. La legge di cui all'articolo 53, terzo comma, definisce il contenuto proprio della legge di approvazione del bilancio.

L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.

Domanda:

Quanto di stanno prendendo nuovamente in giro?

E' ironico che con questa versione sarebbe consentito fare deficit durante le crisi economiche mentre sarebbe impedito avere un avanzo negli anni di "vacche grasse" e ripianare il debito... a sto punto era meglio Keynes..

Ah mi stavo dimenticando l'altro punto chiave... l’abolizione delle province!

Il ddl costituzionale che «disciplina il procedimento della soppressione della Provincia quale ente locale statale» - firmato da Berlusconi e dai ministri Bossi e Calderoli - riguarda tutte le Regioni, comprese quelle a statuto speciale, ma non le Province di Trento e Bolzano. In sintesi, le funzioni e le competenze delle Province passeranno alle Regioni che provvederanno «a istituire forme di associazioni tra Comuni per il governo di aree vaste, nonché definirne gli organi, le funzioni e la legislazione elettorale». E queste dovrebbero essere definite «aree metropolitane» o «mini Province». Secondo il ministro Roberto Calderoli, «le future Province regionali assomiglieranno alle attuali Province delle Regioni a statuto speciale che già oggi hanno competenza esclusiva per l'ordinamento dei propri enti locali».

Andiamo bene...


1 commenti:

GIG ha detto...

grazie Marco,una bella spiegazione che non dà nessuno.
cambiano i nomi ma resta tutto come prima.spero venga giu' tutto alla svelta,prima è meglio è.
AS SOON AS BETTER